Oggi primo giorno di missione: al mattino siamo andati nelle scuole superiori di Tivoli per raccontare la nostra esperienza di fede, il nostro incontro col Signore. Ritrovarsi in classe con i ragazzi ha suscitato emozioni diverse. Per molti era la prima volta e l’impatto iniziale ha risvegliato paure e perplessità. Cosa dire? Come dirlo? Perché i ragazzi dovrebbero ascoltarci? In fondo molti di noi hanno vissuto vite “normali” e non hanno da raccontare grandi conversioni o cambiamenti radicali. Fin da subito, però, ci siamo accorti che le nostre paure erano infondate; infatti in ogni classe visitata abbiamo trovato una calda accoglienza da parte dei ragazzi, che sono stati colpiti dalle varie testimonianze e dalla loro diversità. Abbiamo sperimentato come davvero il Signore era in mezzo a noi, tutti hanno trovato la forza di parlare e di annunciare agli altri come l’amore di Dio ha cambiato la loro vita. Nel cuore dei giovani c'è un desiderio grande di trovare una strada verso la felicità, di ascoltare parole di speranza, di trovare le risposte ai tanti perché; nessuno è rimasto indifferente al nostro messaggio e la partecipazione attenta degli studenti e le tante domande che ci hanno posto ce l'hanno confermato. Per alcuni è stato un “grido” di aiuto, di fronte alle tante situazioni difficili e alle sofferenze che si trovano a vivere.
Alla sera è stato bello condividere coi i giovani delle parrocchie la nostra esperienza e vivere con loro un momento di preghiera.
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